Dintorni

Gabicce Mare
Gabicce Mare è l’ingresso all’area protetta parco del Monte San Bartolo. Svariate terrazze panoramiche costituiscono il percorso di Gabicce Monte, dove è possibile ammirare un paesaggio marino mozzafiato. Città marinara che offre sfiziosi ristoranti di pesce lungo tutto il suo canale e non solo. Mentre al suo interno offre locali avvolti in atmosfere musicali che invitano ad assaggiare le specialità gastronomiche del posto tra cui la famosa 'Rustida'. Una suggestiva strada panoramica sale fino a Gabicce Monte; sui ruderi dell’antico castello e delle fornaci dei famosi Lanfranco che per primi decorarono le ceramiche con oro zecchino, si incontrano accoglienti locali tipici. La storia del territorio è legata principalmente a Gabicce Monte; dell’antico borgo resta il piccolo nucleo di case attorno a piazza Valbruna.

Gradara
La Rocca di Gradara e il suo Borgo Fortificato rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate d’Italia e le due cinte murarie che proteggono la Fortezza, la più esterna delle quali si estende per quasi 800 metri, la rendono anche una delle più imponenti. Gradara sorge in un territorio ricco d’ulivi, vigneti e dall’antica tradizione culinaria. Le tipiche trattorie ed i ristoranti di Gradara offrono un’ottima cucina marchigiano-romagnola, dove è possibile gustare piatti di entrambe le tradizioni gastronomiche. L’evento principale di Gradara è “Assedio al Castello”, la rievocazione storica del terribile assedio del 1446, quando Francesco Sforza e Federico da Montefeltro tentarono per 43 giorni di espugnare il castello di Gradara. La rievocazione si svolge il penultimo week end di luglio e viene aperta da un grande spettacolo piromusicale.

S. Giovanni in Marignano
San Giovanni in Marignano è la porta di ingresso della Valconca, le spiagge di Gabicce Mare sono a pochi chilometri ed intorno si alzano le prime colline. San Giovanni è oggi un borgo vivo tutto l’anno grazie ad una serie di iniziative di pregio. tra tutte la Notte delle Streghe, l’Antica Fiera di Santa Lucia, il Capodanno del Vino ed altre altrettanto numerose ed importanti manifestazioni ideate dalle oltre venti associazioni sportive, culturali, musicali ed aggregative del territorio. San Giovanni offre diverse attrattive per i visitatori: gli outlet delle numerose aziende di moda del territorio, impianti sportivi di pregio, ma anche percorsi naturalistici, a piedi, a cavallo o in mountain bike e percorsi enogastronomici tra le numerose cantine e frantoi del borgo.

Mondaino
l borgo sorge a 420 metri s.l.m., al confine tra Romagna e Marche. La sua ubicazione ha influito sulla struttura e sulla sua storia, caratterizzata da un succedersi di diverse dominazioni tra il secolo XI e il XVII. Il centro storico conserva l’assetto cinquecentesco, quando la cinta muraria fu rinnovata ed ampliata. Stretto e allungato sul crinale, è percorso da una via principale e da due laterali, che partono dalla piazza Maggiore all’estremità nord-orientale. In questa piazza, nell’Ottocento, è stato realizzato un porticato semicircolare; alle sue spalle si trovano gli edifici più antichi del castello: la rocca malatestiana (XIV sec.), una torre poligonale e la Porta Marina, che ancora costituisce l’accesso carrabile. Circa a metà della via principale si trova la Chiesa di S. Michele Arcangelo, ricostruita nel Settecento e oltre, il convento delle Clarisse, risalente ai primi decenni del Seicento.

Montefiore
Montefiore è la capitale medioevale della Valle del Conca e uno dei paesi prediletti dalla Signoria dei Malatesti. Non a caso Montefiore rientra nel prestigioso circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. La fortezza sorge su un promontorio da cui lo sguardo può abbracciare la costa da Fano a Ravenna. Montefiore è fiera della sua produzione d’olio. La posizione dei suoi uliveti è invidiabile e l’olio che ne esce è robusto e con un gusto ben definito. Ottima anche la produzione di formaggi con assoluto rispetto delle produzioni naturali da parte dell’Azienda Agricola Il Buon Pastore. In autunno si possono acquistare le castagne locali presso le botteghe del paese, frutto al quale ogni anno viene dedicata nelle domeniche di ottobre “La Sagra della Castagna”.

Saludecio
Risalendo la Vallata, fatti pochi chilometri dal mare, ci si immerge in un paesaggio di colline dalla forma addolcita, tipiche di questo “estremo lembo di Romagna”. A mano a mano la collina diventa più verde e ricca di oliveti e vigneti, di piccoli nuclei rurali e di centri abitati : di qui appare nettamente su di un crinale il profilo del borgo di Saludecio di cui si distinguono i campanili, la torre e le mura malatestiane circondate da una folta fascia di tigli e conifere. Saludecio, che a partire dal ‘500 fino all’ ‘800 è divenuta la cittadina più importante di questa parte della Valconca, è una piccola capitale dove palazzi raffinati e piccole case di borgo hanno creato uno stile popolare e nobile allo stesso tempo, che si è mantenuto intatto fino ai nostri giorni. Ogni anno nel mese di maggio, oltre ai festeggiamenti dell’8 maggio, festa del Beato, patrono di Saludecio, si organizza un importante evento dedicato alla figura del Beato ed alle tradizioni francescane: “ Il Pellegrino delle stelle” con convegni, spettacoli a tema, itinerari per l’Hospitale, la casa natale del Beato, oggi Casa di Riposo.